Barnaba

Compagno di viaggio di chi apre strade di speranza, di chi accorda fiducia ai fratelli, di chi annuncia il vangelo.

L’ebreo Giuseppe nativo di Cipro. Così incontriamo Barnaba nel libro degli Atti degli apostoli, proprio nel gesto che accompagna la sua conversione, ovvero la vendita del suo campo per consegnarne il ricavato agli apostoli. Questi gli riconoscono subito un gran valore, tanto da annoverarlo tra loro con il nome di Barnaba e da affidargli incarichi importanti. È Barnaba ad accogliere Paolo a Gerusalemme, dopo la sua conversione, e a garantire per lui. Con Paolo Barnaba va anche ad Antiochia di Siria, il primo luogo in cui diventano cristiani anche dei non ebrei, e di qui si sviluppa il piano di proseguire con l’evangelizzazione in terre pagane, a cominciare da Cipro e dall’Asia Minore. A loro si aggiunge il giovane “Giovanni detto Marco”, cugino di Barnaba, colui che la tradizione identifica con l’evangelista Marco. Gli Atti narrano altre vicende legate a Barnaba, in cui emergono il suo coraggio e la sua determinazione; tra queste ricordiamo il dissidio con Paolo, in vista del secondo viaggio missionario che toccherà anche l’Europa: quando Paolo si rifiuta di prendere con sé Marco, Barnaba si dissocia e parte con quest’ultimo verso Cipro. Da questo momento Barnaba ricompare solo in modo indiretto nelle lettere di san Paolo, a testimonianza di una molto probabile riconciliazione tra i due. A completare le informazioni su Barnaba sono alcuni documenti bizantini, per i quali egli sarebbe stato a Roma con san Pietro e poi a Milano, dove avrebbe concorso alla nascita della prima comunità cristiana nella città. Di qui poi sarebbe tornato a Cipro e sarebbe stato martirizzato a Salamina nell’anno 61.

IL LIBRO DEL MESE

Luciano Manicardi, La passione per l’umano, Vita e pensiero 2023
In questo testo Manicardi, monaco e già priore di Bose, affronta diverse tematiche
di rilevanza universale, come la vergogna, la parola, la volontà, da diverse
prospettive. L’esito è un affascinante intreccio di sguardi – spesso impreziositi da
letture psicanalitiche e letterarie – che risvegliano il gusto dell’umano e della Vita.