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San Giovanni Battista de La Salle

Compagno di viaggio degli insegnanti, di chi conosce il valore della cultura, di chi si dona nella formazione dei più fragili

È una famiglia numerosa quella in cui nasce Giovanni Battista, il 30 aprile 1651 a Reims. La laurea in lettere e filosofia e il sacerdozio, nel 1678, lo portano a rivestire nella sua città vari incarichi nell’educazione, attraverso i quali rileva come la formazione dei maestri sia molto scarsa, e la quasi inesistenza di motivazioni nel loro operato. La Salle decide di ripartire proprio da loro: li riunisce in una casa comune, gli offre una solida preparazione e insieme a loro osserva e studia i metodi di altre scuole, trasformandoli in veri “insegnanti”. Desideroso di arrivare davvero a tutti, abolisce il latino e introduce in ogni disciplina la lingua francese. Nel 1680 prende così vita la comunità dei “Fratelli delle Scuole Cristiane”. Gli appartenenti sono quasi tutti laici, impegnati a insegnare e ad aprire scuole.

Ma proprio lo straordinario diffondersi dell’esperienza -nel 1688 la comunità, che già ha un noviziato, viene chiamata a Parigi, e in un solo anni gli allievi giungono a essere un migliaio- comporta critiche e ostilità crescenti del clero e dall’autorità civile, tanto che La Salle è costretto a trasferire la sua comunità da Parigi nel paesino di Saint-Yon, presso Rouen.

Con la mitezza e la tenacia del Santo, non si arresta la fecondità della sua opera, che penetra anche nell’istruzione per gli adulti e nelle carceri. Egli continua anche a scrivere trattati e testi didattici per i suoi maestri e per i suoi diecimila allievi. Alla sua morte, il 7 aprile 1719, le sue case sono ormai 23 e la riconoscenza è grande: ai suoi funerali partecipano trentamila persone, invadendo di bene e di futuro il piccolo centro di Saint-Yon.

Il libro del mese

Charles Lapierre, Giovanni Battista de La Salle. “Cammina alla mia presenza”, Città Nuova 2006

La biografia di Lapierre fa risaltare appieno la fedeltà, spesso sofferta, di san Giovanni Battista al desiderio di Dio: la sua instancabile attività di pedagogista e fondatore era saldamente radicata in una profonda spiritualità, che lo faceva continuamente camminare alla Presenza del Signore