
Libro del mese
1 Marzo 2025
Preghiere dei fedeli – VIII domenica del tempo ordinario
1 Marzo 2025Compagna di viaggio di chi si dona totalmente ai poveri, di chi persevera nell’ascolto di Dio, di chi si lascia trasformare dal Suo amore.
Luisa nasce nel 1591 a Ferrieres da madre sconosciuta a e da padre nobile, che le assicura un’infanzia agiata. Le cose si complicano alla morte di lui, quando Luisa ha solo 11 anni ed è costretta ad arrangiarsi in una precoce autonomia. Il suo desiderio è di consacrarsi, ma, soprattutto a causa della salute cagionevole, non viene accettata in convento. All’età di 22 anni viene costretta a sposarsi con Antoine Le Gras, col quale dà alla luce un figlio. Negli anni del matrimonio, all’apparenza felice, ella vive un gran tormento, pieno di scrupoli e paure di peccare, in una tensione costante al Signore, almeno fino all’anno 1623, quando intuisce che verrà il tempo dell’offerta totale a Lui. L’anno successivo incontra san Vincenzo de’ Paoli, che la sostiene nello stare vicino al marito malato – morirà due anni dopo – e nel maturare interiormente la serenità del sapersi amata da Colui che la chiama: radicalmente trasformata nell’interiorità, Luisa trova finalmente il compimento ai suoi desideri più profondi e diventa la compagna di Vincenzo per le iniziative di carità sociale, prodigandosi senza misura per i più bisognosi. Nel 1633, i due santi insieme fondano l’Istituto delle Figlie della Carità e per 27 anni, fino alla loro morte, avvenuta a pochi mesi di distanza, ne curano lo sviluppo, offrendolo come dono grande per il rinnovamento della Chiesa e per la diffusione tra tanti, tantissimi, della misericordia e della consolazione del Signore.