Preghiere dei fedeli – III Domenica tempo ordinario
26 Gennaio 2025
Libro del mese
1 Febbraio 2025
Preghiere dei fedeli – III Domenica tempo ordinario
26 Gennaio 2025
Libro del mese
1 Febbraio 2025
Vedi tutto

Dag Hammarskjöld

Compagno di viaggio di chi si mette al servizio disinteressato dell’umanità, di chi agisce con giustizia, perché tutti gli uomini sono uguali come figli di Dio, di chi cerca senso in Dio

Dag Hammarskjöld nasce in Svezia, a Jönköping, nel 1905. Presto, anche a seguito degli importanti incarichi governativi rivestiti dal padre, si avvia agli studi giuridici e si specializza nell’ambito economico, divenendo sottosegretario al ministero delle Finanze e capo della Banca di Svezia. Nel Ministero degli Affari Esteri del proprio Paese, sviluppa fortemente una politica di cooperazione economica internazionale. Nel 1953, e poi nuovamente nel 1957, viene eletto a larghissima maggioranza Segretario generale delle Nazioni Unite.

In questi anni difficili – soprattutto per i problemi derivanti dalla nuova indipendenza di vari Paesi in via di sviluppo – Hammarskjöld dà tutto sé stesso, contribuendo a costruire una solida base operativa per l’Organizzazione attraverso nuove norme e procedure, tra cui la creazione di una forza di pace ONU nei punti critici del mondo. I numerosi interventi diplomatici, anche in situazioni pericolose e intricate, mentre ottengono risultati importanti, rafforzano la credibilità e il prestigio dell’ONU e fanno sempre più del Segretario generale l’esecutivo per le operazioni di pace.

Nella notte tra il 17 e il 18 settembre 1961, Dag Hammarskjöld muore in un oscuro incidente aereo nel pieno della crisi in Congo, dove si è recato per ottenere un cessate il fuoco. Riceve postumo il Premio Nobel per la pace nello stesso anno “in segno di gratitudine per tutto quello che ha fatto, per tutto quello che ha ottenuto, per l’ideale per il quale ha combattuto: creare pace e magnanimità tra le nazioni e gli uomini”.