Buon compleanno PNG!

Il 16 Settembre 2023, la Papua Nuova Guinea ha festeggiato il 48° anniversario dell’Indipendenza. Questa giovane nazione vive questa celebrazione un po’ come i bambini trepidano per la loro festa di compleanno: attraverso i colori tipici rosso nero e giallo si respira la diversità e molteplicità delle culture, si osserva la bellezza dei loro costumi tradizionali e si ammirano i piumaggi, le maschere, le foglie intrecciate che formano copricapi e vestiti. In particolare, i canti nelle 850 lingue locali al suono dei tamburi e delle conchiglie. In questa atmosfera di festosa allegria, gli studenti della scuola elementare hanno preparato danze e rappresentazioni per onorare e custodire il patrimonio culturale della loro nazione. Applauditi dai genitori e dai loro amici, hanno sfoggiato i sorrisi e dipinto le loro facce, hanno imparato danze da lontane tribù e provato a costruire una vera barca, simbolo della provincia dove viviamo. È stato un momento molto significativo per i bambini e le loro famiglie riconoscere ed apprezzare le loro origini, per ringraziare Dio i doni ricevuti in questi anni ed affidare a Lui i molti propositi e desideri di bene per il futuro. Eppure, fin dalla sua indipendenza, la Papua Nuova Guinea affronta problemi di povertà molto profonda, mancanza di infrastrutture come scuole, strade, ospedali, vive al suo interno gli spasmi letali della violenza tra tribù, la crudeltà della tortura verso donne e bambini, un tasso di alfabetizzazione tra i più bassi del mondo, lo sfruttamento delle risorse come oro, foreste, gas da parte di Paesi stranieri attraverso meccanismi di corruzione. Infatti, le parole del Primo Ministro indirizzate alla nazione sono state di invito a collaborare insieme in uno spirito di unità: “My message is that we must all work and get our hands dirty for our country wherever God has placed us. Because it is only together that we can change PNG for the better.”
I bambini cantando orgogliosamente il loro inno nazionale dicono: “We are independent, we are free…” Affidiamo al Signore ciascun bambino e la sua famiglia, i giovani con i loro desideri e sfide affinché possano davvero sperimentare la vera libertà e dignità di essere figli amati da Dio.