San Pietro Claver

Compagno di viaggio di chi dà la vita per i fratelli più sofferenti, di chi comprende i moti dell’animo, di chi non conosce barriere per farsi vicino

Pietro Claver nasce a Verdù, vicino a Barcellona, il 25 giugno 1580. Pronuncia i primi voti per entrare nella Compagnia di Gesù nel 1604 e prosegue i suoi studi di filosofia a Palma di Maiorca. Qui conosce Alfonso Rodriguez, confratello portinaio con il grande dono del discernimento: è lui a far scoprire a Pietro la sua vocazione di missionario. Si fa dunque inviare nelle colonie americane e viene ordinato sacerdote nel 1616 a Cartagena, in Colombia. Sono i tempi atroci della tratta degli schiavi provenienti dall’Africa, e a loro padre Claver dedica ogni energia. Si prodiga per alleviare le loro sofferenze, mostrandogli la Bontà di Dio e accompagnandoli verso la fede e il battesimo. Aiutato da laici, che organizza anche per servizi di mediazione e interpretariato, si consuma in questa straordinaria opera evangelica per quarant’anni. Stremato dalla fatica, contrae una malattia – forse la peste – e si spegne a 74 anni. Viene canonizzato nel 1888 insieme ad Alfonso Rodriguez, colui che gli aveva aperto la vita.